Paolo Prestigiacomo

Biografia

Paolo Prestigiacomo è scrittore e poeta siciliano, nato a San Mauro Castelverde l’8 novembre 1947 e scomparso a Roma il 12 luglio 1992.

Dopo la maturità al Liceo Classico Don Bosco di Palermo si trasferisce a Roma, dove, nel 1971, si laurea con Giuliano Manacorda alla Sapienza con una tesi su Gozzano e D’Annunzio. Intanto si inserisce agevolmente nell’ambiente letterario romano. Frequenta Aldo Palazzeschi, diventandone amico e discepolo, con cui lavora al volume Carteggio Marinetti Palazzeschi, che uscirà per Mondadori nel 1978.

Sue poesie appaiono su alcune riviste, e ottengono un certo clamore quelle inserite nell’antologia Il pubblico della poesia di Alfonso Berardinelli e Franco Cordelli.

Partecipa alle vivaci serate teatrali di poesia che si svolgono nella primavera del 1977 al Beat ’72, a cura di Simone Carella e Franco Cordelli, che ne scrive in Il poeta postumo. Manie Pettegolezzi Rancori. Il decennio degli anni Settanta si era aperto precocemente già a metà del precedente decennio, come è emerso dall’apertura dell’Archivio Prestigiacomo conservato a San Mauro Castelverde. E si conclude con la pubblicazione nel 1981 di Grotteschi presso Guanda.

Nel segno di un congedo radicale dalla poesia, Paolo Prestigiacomo si dedica negli anni Ottanta al sogno del grande romanzo mentre pubblica prose e racconti su riviste, da “Nuovi Argomenti” a “Prato pagano” curato da Gabriella Sica. Molto di questo lavoro in prosa, tra cui l’autobiografico Una famiglia siciliana, è ancora inedito.

Biografia

Paolo Prestigiacomo è scrittore e poeta siciliano, nato a San Mauro Castelverde l’8 novembre 1947 e scomparso a Roma il 12 luglio 1992.

Dopo la maturità al Liceo Classico Don Bosco di Palermo si trasferisce a Roma, dove, nel 1971, si laurea con Giuliano Manacorda alla Sapienza con una tesi su Gozzano e D’Annunzio. Intanto si inserisce agevolmente nell’ambiente letterario romano. Frequenta Aldo Palazzeschi, diventandone amico e discepolo, con cui lavora al volume Carteggio Marinetti Palazzeschi, che uscirà per Mondadori nel 1978.

Sue poesie appaiono su alcune riviste, e ottengono un certo clamore quelle inserite nell’antologia Il pubblico della poesia di Alfonso Berardinelli e Franco Cordelli.

Partecipa alle vivaci serate teatrali di poesia che si svolgono nella primavera del 1977 al Beat ’72, a cura di Simone Carella e Franco Cordelli, che ne scrive in Il poeta postumo. Manie Pettegolezzi Rancori. Il decennio degli anni Settanta si era aperto precocemente già a metà del precedente decennio, come è emerso dall’apertura dell’Archivio Prestigiacomo conservato a San Mauro Castelverde. E si conclude con la pubblicazione nel 1981 di Grotteschi presso Guanda.

Nel segno di un congedo radicale dalla poesia, Paolo Prestigiacomo si dedica negli anni Ottanta al sogno del grande romanzo mentre pubblica prose e racconti su riviste, da “Nuovi Argomenti” a “Prato pagano” curato da Gabriella Sica. Molto di questo lavoro in prosa, tra cui l’autobiografico Una famiglia siciliana, è ancora inedito.

Opere